FrancyJewel, gioielli sostenibili, gioielli etici fatti a mano in Italia
« L'etica è quella branca della filosofia che studia la condotta degli esseri umani e i criteri in base ai quali si valutano i comportamenti e le scelte. »
Aristotele
« Un uomo fa quello che deve – nonostante le conseguenze personali, nonostante gli ostacoli e i pericoli e le pressioni – e questo è la base di tutta la moralità umana. »
Già nella mia tesi in Economia Aziendale qualche anno fa affrontavo il tema della Sostenibilità Ambientale e degli indicatori della Felicità, intesa in maniera estesa, non riguardante soltanto l'uomo ma anche le creature del regno Animale.
Innegabile quanto la mano dell'uomo abbia mutato in peggio il volto del Pianeta, per questo, la sensibilità nel costruire un percorso ecologico il più puro possibile mi accompagna praticamente da sempre.
Un gioiello che nasce da un comportamento positivo e da un'etica che si fonda sulla consapevolezza di preservare il più possibile la Natura, per questa e per le future generazioni, è un gioiello che custodisce la luce più bella.
E' fondamentale che ogni fase della lavorazione sia pulita e innocua per l'Ecosistema, dalla forgiatura dello stesso metallo prezioso al packaging. I gioielli, le collezioni, gli strumenti di lavorazione e tutti i processi artigianali tendono a ridurre al massimo l’impronta ecologica che pesa sulla Natura.
Per realizzare dei gioielli Responsabili e REALMENTE Sostenibili, in ogni fase del processo di lavorazione non vengono utilizzate materie prime che possano danneggiare gli animali o l’ecosistema naturale e questo vuol dire, che utilizzo solo Oro e Argento Fairmined Ecologico, Argentium Silver e ottone. Non è inoltre contemplato l'uso di alcun derivato animale come perle, coralli, madreperla, avorio, etc.
Anche le pietre preziose sono frutto di ricerca attenta e libere il più possibile da violenza, ovvero sono CRUELTY-FREE. Solo pietre fair mined, tracciate, bellissime perle Swarovski, gemme ecosostenibili Swarovski e sintetiche come moissaniti e diamanti creati in laboratorio (cubic zirconia) ad esempio, oppure pietre che non sono estratte impoverendo e distruggendo la flora e la fauna di luoghi incontaminati.
Realizzare dei gioielli etici dovrebbe significare utilizzare in modo onesto, solo metalli preziosi che non mettano a rischio l'uomo e la natura nella loro estrazione, e non promuovere l'estrazione mineraria illegittima con la conseguente distruzione e impoverimento del territorio. Definire ‘green’ o ‘sostenibile’ qualsiasi forma di estrazione di oro vergine è, a mio avviso, contraddittorio ed estremamente fuorviante e può sicuramente rappresentare il più brillante esempio di GREENWASHING dei nostri giorni.
Fare Greenwashing significa portare avanti un certo tipo di comunicazione aziendale finalizzato a "costruire un’immagine di sé ingannevolmente positiva sotto il profilo dell’impatto ambientale, allo scopo di distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica dagli effetti negativi per l’ambiente dovuti alle proprie attività o ai propri prodotti" (Wikipedia).
L’estrazione mineraria non è una pratica etica per natura. Esistono evidenze scientifiche e testimonianze su cui vale la pena riflettere.
Il WWF dichiara l'assoluta e ineluttabile devastazione causata dallo sfruttamento illegittimo delle miniere d'oro in aree del Pianeta prima incontaminate. Nell'articolo si dice che tra il 2001 e il 2013 la corsa all'oro ha rappresentato la maggiore causa di deforestazione in Amazzonia. Intere aree sono state letteralmente rase al suolo dall'attività umana.
Secondo il portale "HelpSaveNature.com" L'estrazione aurifera è stata una delle principali cause dell'erosione del suolo in molti paesi, a causa della sfrenata deforestazione per scopi minerari. Ciò ha influito in larga misura sull'habitat naturale e sulle condizioni climatiche di queste zone minerarie. Considerando tutti questi fattori, l'unica soluzione per salvare l'ambiente è riciclare l'oro esistente in nostro possesso.
Il processo estrattivo aurifero stesso richiede quasi sempre, (eccezion fatta per l'estrazione di Oro Ecologico Fairmined), l'uso di mercurio e cianuro che sono altamente dannosi e nocivi per l'ambiente e per l'uomo e che vengono poi smaltiti riversandoli nei bacini idrici limitrofi come laghi e fiumi.
Un rapporto generato mostra che l'inquinamento totale da mercurio derivante dall'estrazione del mercurio e dalla raccolta di rifiuti pericolosi non è nemmeno pari al 50% dell'inquinamento da mercurio totale generato dall'estrazione dell'oro.
L'inquinamento da mercurio è causa di alcuni pericolosi cambiamenti genetici negli esseri umani e negli animali che risiedono nelle aree di estrazione dell'oro. Questi cambiamenti genetici sono ineluttabilmente anche tramandati anche alle generazioni future.
Come inoltre si legge in uno dei numerosi articoli di Focus sull'inquinamento da mercurio dovuto allo sfruttamento selvaggio delle miniere d'oro, (leggi qui) l'estrazione aurifera illegale " esula da qualsiasi controllo, sfruttando il lavoro di indigenti e bambini senza applicare alcuna tutela della loro salute e sicurezza. Non solo: oltre a sradicare senza criterio alberi della giungla più incontaminata del mondo, i minatori selvaggi riversano ingenti quantità di cianuro e mercurio, utilizzati nell'attività estrattiva, direttamente nel terreno e nei corsi d'acqua."
Un'importante contributo informativo sulla tossicità e l'assoluta pericolosità dello sfruttamento di oro vergine è dato dall'esperienza ultradecennale di un'orafa responsabile italiana Giovanna Bellini che utilizza solo metalli preziosi riciclati e sottolinea come "Le zone circostanti alle miniere siano luoghi desolati e aridi dove piante e animali muoiono poco a poco. Le falde acquifere vengono inquinate dagli acidi scaricati dopo la lavorazione delle rocce e la vita in tutte le sue forme si ammala e muore... In Africa, America, Asia, le compagnie straniere aiutate dai governi locali corrotti, si impossessano di interi territori per estrarre oro, argento, rame... Inquinano, affamano, avvelenano e impoveriscono le popolazioni locali, che cercano di raggrupparsi per protestare e bloccare questa violenza. La Terra sta subendo una NUOVA COLONIZZAZIONE e sembra che nessuno se ne accorga! Si continua a vendere e comprare oro inconsapevolmente. Per estrarre una singola oncia d’oro (circa 28 grammi), vengono rimosse 250 tonnellate di roccia. In seguito l’oro grezzo viene separato dalla roccia con metodi che prevedono l’uso del cianuro, dell'acido solforico e del mercurio. L’inquinamento da cianuro proveniente da una sola miniera può uccidere pesci ed altri organismi nel raggio di diverse miglia. L’esposizione al cianuro impedisce alle cellule del corpo di usare l’ossigeno, causando gravi conseguenze sul corpo umano, convulsioni, danni ai polmoni e morte per arresto respiratorio, danni cerebrali e arresto cardiaco.
E’ stato stimato che oltre un terzo di tutto l’inquinamento mondiale da mercurio è causato dall’estrazione mineraria su piccola scala. L’estrazione di un singolo grammo d’oro richiede ben 5 grammi di mercurio. Per creare una normale fede nuziale sono necessari fra i 56 e i 140 grammi di mercurio. Il mercurio è una neurotossina che causa danni a cervello, sistema nervoso, polmoni e reni. È dannoso soprattutto per donne in gravidanza e bambini, anche in piccole quantità. Al giorno d’oggi ben 15 milioni di persone cercano di guadagnarsi da vivere lavorando in miniere artigianali, di cui il 30% è composto da donne e bambini..."
Su GreenWorld si legge inoltre che "Essendo l'oro di solito estratto in enormi, pozzi aperti, alcuni di questi giganteschi crateri può anche essere visto dallo spazio. Naturalmente, molta distruzione dell'habitat avviene quando si crea una di queste miniere. Interi ecosistemi locali sono interrotti e danneggiati, piante, animali, suolo, acqua, e tutti gli elementi di un ecosistema non potranno mai più essere come prima."
Il Corriere mette in luce tutti i danni presenti e futuri e i danni provenienti dall'uso del mercurio nell'estrazione dell'oro e ne parla dettagliatamente in un articolo (vedi qui l'articolo integrale).
"I Paesi in via di sviluppo sono dunque i principali indiziati. Le loro miniere d’oro artigianali concorrono per il 37% a immettere mercurio nell’aria. Le sue emissioni sono in aumento: ben 6.500 tonnellate ne sono state riversate nell’aria nel 2010, il 30 per cento delle quali provenienti da attività umane fuori dal controllo legislativo, quali l'estrazione dell’oro."
Un rapporto delle Nazioni Unite e nello specifico dalla sezione dedicata allo Sviluppo Industriale (United Nations Industrial Development Organization) sottolinea proprio i danni irreparabili alla salute umana e all'ambiente causati dall'esposizione al mercurio.
Sono inoltre rimasta favorevolmente colpita dall'etica vegana di una nota artista in campo orafo che si chiama Kerstin Laibach, lei produce solo gioielli vegan-friendly e la trovate qui).
Questi e molte altre evidenze scientifiche mi hanno portato a ritenere che le miniere senza una supervisione responsabile e onesta possono essere realmente dannose per l’ecologia del nostro Pianeta, tanto più che oro e argento sono metalli non rinnovabili e destinati a scomparire del tutto.
L'oro, l'argento e l'Argentium Silver che utilizzo in tutti i gioielli FrancyJewel provengono solo da fonti sostenibili, utilizzo solo oro Ecologico Fairmined, Argentium Silver, argento Fairmined e talvolta argento riciclato acquistato esclusivamente in Regno Unito e che rispetta i più rigorosi standard ambientali e qualitativi.
Condannare la fauna selvatica e inquinare in modo regolamentato l’ambiente in cui viviamo non può rappresentare una scelta ETICA.
Ma come avviene quindi, l'estrazione AURIFERA?
L’oro è un metallo prezioso estremamente raro, simbolo di potere, denaro e ricchezza e la sua estrazione, come qualsiasi tipo di attività estrattiva impoverisce il suolo e il sottosuolo.
L’oro inoltre, si trova per lo più nella crosta terrestre ad elevatissime profondità nel sottosuolo e in bassissime concentrazioni nelle rocce. La sua concentrazione media è pari allo 0.005 parti per milione. Si può rinvenire, in piccole quantità, anche in giacimenti sulla superficie terrestre e questo tipo di oro è detto alluvionale e detritico e si concentra nei corsi d’acqua e soprattutto nei fiumi.
Data la sua bassa concentrazione, la sua estrazione avviene mediante la cianurazione del mercurio. Un processo chimico altamente tossico ed inquinante per l’uomo e per la Natura, oltre che per la flora e la fauna che abitano il luogo.
Come ben sapete, FrancyJewel non è un'azienda che fornisce attività di "Compravendita di Oro" e mai lo sarà, nello specifico l'oro, l'Argentium e l'argento etico riesco a reperirlo solo all'estero e nello specifico nel Regno Unito e in America.
Ecco che la mia lunga ricerca mi ha portato a credere che la parola sostenibile non significhi sempre Cruelty-Free, né Eco-Friendly può diventare sinonimo di un’attività che realmente tende ad azzerare l’impatto ambientale e a non sfruttare uomini, animali ed ecosistema.
L’unica tipologia di oro realmente sostenibile che attualmente conosco, il più prezioso per il Pianeta Terra e per salvaguardare questa e le future generazioni è a mio avviso e alla luce di molteplici evidenze, l’oro ecologico certificato Fairmined.
Perché Cruelty-Free?
In ognuno di noi risiede l’importante responsabilità di preservare l’ambiente, anche compiendo piccole scelte positive e responsabili ogni giorno. Ridurre l’impatto della mano dell’uomo sulla natura, attraverso la scelta di prodotti che non alterino il normale corso della Natura dovrebbe essere un dovere per ciascuno. Farsi le giuste domande sulla provenienza e sul perché, talvolta le scelte sensazionalistiche e guidate dai grandi marchi non siano sempre le migliori, potrà aiutare il nostro sistema a invertire il suo ineluttabile destino. La differenza la possiamo fare tutti.
L’utilizzo di componenti e derivati animali è una pratica comune in ogni campo del commercio, dall’alimentazione, passando per l'abbigliamento, fino, appunto, alla creazione di gioielli, che di natura dovrebbero solo custodire la luce e il significato prezioso di un momento indimenticabile.
Indossare gioielli creati con parti di animali ancora oggi, ha un sapore del tutto amaro.
FrancyJewel è un brand che per etica professionale ed esistenziale non utilizza materie prime e derivati animali nei suoi gioielli. Nello specifico, non vengono utilizzati:
- Perle coltivate, di acqua dolce, né di acqua salata.
- Coralli
- Pelle e pellami
- Avorio e derivati
- Ossature di animali e derivati
- Madreperla
- Qualsiasi altro prodotto derivato dagli animali.
Commenti
0 Commenti